Gli “avvoltoi” calano sulla morte di Monica Vitti. Gaffe imperdonabile

Un tragico lutto ha colpito il mondo del cinema, con la dipartita della storica attrice italiana che si è spenta all’età di novanta anni: la divina Monica Vitti era da tempo malata di Alzheimer. Gli “avvoltoi” calano sulla morte Monica con una gaffe imperdonabile.

Lo scorso 2 febbraio abbiamo segnato una data infausta sul calendario cinematografico italiano, il mondo del cinema ha pianto la morte di Monica Vitti. Monica è stata una delle divine star del cinema italiano e internazionale. 

Moltissime le pellicole che l’hanno vista protagonista, dagli esordi nei primi anni cinquanta fino quasi ai giorni nostri. 

Monica Vitti ha iniziato la sua carriera facendo teatro e formandosi nella famosa Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.

La sua è stata una carriera eccezionale, ha recitato affianco ai più famosi interpreti italiani di tutti i tempi come Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, è stata diretta dai più grandi cineasti della nostra storia, primo tra tutti Michelangelo Antonioni, per il quale Monica è stata una vera musa, e ha vinto per le sue interpretazioni numerosi premi prestigiosissimi fra cui 4 Globi d’oro, tre Nastri d’Argento e cinque David di Donatello.

Da tempo aveva abbandonato le scene e i set a causa di una malattia degenerativa che le causava profonde perdite di memoria: Monica Vitti purtroppo soffriva di Alzheimer e fu proprio il marito Roberto Russo a spiegare le ragioni di questo ritiro a vita privata dalle scene.

Compagno di una vita, sposato nel 2000: Roberto l’ha protetta e curata appena si è manifestata la malattia neurodegenerativa. I due, innamoratisi sul set del film Flirt (1983), quando lui aveva 36 anni e lei 52 anni: una differenza d’età che sfidò i benpensanti e le malelingue si sposarono al Campidoglio.

In occasione di un’intervista per il compleanno della moglie, Roberto Russo disse: “Le preparerò una torta con una candelina simbolica e insieme passeremo una delle tante giornate che abbiamo condiviso. Ci conosciamo da 47 anni, nel 2000 ci siamo sposati in Campidoglio e prima della malattia, le ultime uscite sono state alla prima di Notre Dame de Paris e per il compleanno di Sordi”. E aggiunse: “Da quasi 20 anni le sto accanto… è sempre stata qui a casa a Roma con una badante e con me ed è la mia presenza che fa la differenza per il dialogo che riesco a stabilire con i suoi occhi, non è vero che Monica viva isolata, fuori dalla realtà”, sfatando le fake news che circolavano sull’assenza di Monica dalla vita mondana. 

La notizia della sua morte ha scioccato il mondo, l’intera Italia si è chiusa in lutto e sul web è partita la corsa ai “coccodrilli”. Amarcord e revival dedicati alla diva che si era appena spenta per ricordarla sulle pagine di tutti i giornali. Ma si sa, la fretta è una cattiva consigliera e gli avvoltoi hanno sempre fame. 

La pagina Facebook: “Osservatorio sul declino della stampa italiana” ha infatti segnalato una imperdonabile gaffe da parte di una notissima testata giornalistica che ha associato Monica Vitti ad un film nel quale lei non ha recitato: “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”. Non si trattava di Monica Vitti, bensì di Mariangela Melato insieme a Giancarlo Giannini. 

Inutile dire che il “titolone” riportava un errore imperdonabile scrivendo “L’interpretazione più celebre di Monica Vitti”.

Milioni di fans della straordinaria attrice che si sono scatenati per il clamoroso errore.