L’adolescenza difficile, l’arresto e la detenzione. Il desiderio di cambiare vita. Dietro la sua fama, una triste storia di deprivazione e criminalità. Dietro il genio, il dramma. Achille Lauro è di certo un personaggio che fa parlare di se, in bene o in male
Dietro la sua fama, una triste storia di deprivazione e criminalità. Dietro il genio, il dramma. Achille Lauro è di certo un personaggio che fa parlare di se, in bene o in male, è capace di suscitare comunque una reazione in chi sente parlare di lui, in chi lo osserva durante le sue esibizioni e in chi ascolta la sua musica.
Una vita difficile per uno dei cantanti più chiacchierati della musica italiana, la sua carriera nel mondo discografico procede da diversi anni ma è solo recentemente che il successo gli è esploso tra le mani. Soprattutto dopo le sue discutibili partecipazioni al Festival della canzone italiana di Sanremo e poi all’Eurovision Contest.
Tutti noi conosciamo questo artista per la sua vena ribelle e provocatoria, sia nella sua musica, sia nel suo modo di esibirsi e mostrarsi al pubblico ( i suoi numerosi tatuaggi presenti su una parte molto delicata del corpo, ossia il viso e gli “outfit” che propone nelle sue esibizioni lo confermano), ma non tutti sanno che la sua vita è stata molto difficile, costellata di momenti bui e difficili.
Se al Festival di Sanremo 2021 ha fatto discutere la sua performance, definita addirittura blasfema dai telespettatori per quella sorta di “battesimo” in diretta tv; se in estate ha fatto ballare tutti insieme a Fedez e ad Orietta Berti con il brano “Mille”, allora possiamo dire che Achille Lauro non solo un cantante, ma un performer a 360 gradi. Dal suo triste passato è stato capace di scalare le classifiche italiane diventando un vero e proprio tormentone.
Cantante tormentato dall’animo ribelle, ha dovuto affrontare momenti davvero difficili durante la sua vita. Achille ha confessato di aver vissuto un’infanzia e una adolescenza davvero complessa. Complice il fatto che i suoi genitori erano spesso assenti Achille ha dovuto affrontare una vita senza genitori, solo in compagnia del fratello, crescendo nella periferia di una città immensa come Roma.
E così si è avvicinato a “cattive compagnie” che lo hanno portato sulla cattiva strada: “Entrai in contatto con famiglie criminali. Compravo chili di droga che facevo vendere a una squadra di spacciatori che avevo creato. Divenni ricco“. Confessioni scottanti che mostrano quanto sia facile cadere preda della malavita se si è soli e indifesi.
Fu arrestato e andò in prigione: ci rimase due mesi e una volta libero, dopo questa tremenda esperienza lì la svolta, Achille Lauro, all’anagrafe Lauro De Marinis, classe 1990, ha deciso di cambiare vita, chiudere ogni rapporto con la criminalità e dedicarsi alla sua vera passione: la musica. Anche grazie al fratello, producer, che lo ha inserito nel mondo della musica.