Raffaella Fico a pezzi, la violenza sulla figlia Pia, una vergogna. È finita nel peggiore dei modi

Una situazione davvero dolorosa quella che ha visto coinvolta la piccola Pia, la figlia di Raffaella Fico e Mario Balotelli, un vero colpo al cuore.

Raffaella Fico

La piccola Pia è una bambina molto amata, nonostante la sua infanzia sia stata parecchio turbolenta, a oggi le cose vanno a gonfie vele e mamma Raffaella e papà Mario stravedono per lei, è la loro principessa, questo però non è bastata a proteggerla dalla cattiveria umana, così ha dovuto subire una violenza inaudita e vergognosa che ha provocato nella mamma, Raffaella Fico, un profondo dolore.

La terribile violenza verso la piccola Pia

Pia, nata nel 2012 è una bellissima bambina di 10 anni che proprio per via della grande fama dei genitori non è al sicuro dalla cattiveria delle persone, ne sanno qualcosa i figli di grandi personaggi dello spettacolo come per esempio Aurora Ramazzotti che fin da piccola ha dovuto subire degli attacchi violentissimi da parte dell’opinione pubblica e dalla stessa stampa che la mettevano al centro del mirino per sparare a zero sulla sua crescita.

Una situazione che la stessa giovane donna, adesso in attesa del suo primo figlio, ha sempre raccontato come un profondo dolore e ingiusto per chi quella situazione non l’ha scelta, ma ci si è trovato, inconsapevole e soprattutto piccolo per capire e reagire nel modo giusto.

Una situazione molto spiacevole, anzi si potrebbe benissimo dire disgustosa, è capitata anche alla piccola Pia, la mamma Raffaella ha deciso di confessare quanto avvenuto, una situazione terribilmente triste che le ha letteralmente spezzato il cuore.

Raffaella Fico distrutta per l’attacco alla figlia

Raffaella Fico così racconta che il terribile avvenimento è capitato proprio a scuola, un ambiente dove si dovrebbe essere tutelati e soprattutto dove ai bambini bisognerebbe insegnare la tolleranza, il rispetto e l’uguaglianza. Non è stato così però per Pia che ha dovuto subire di versi terribili attacchi razzisti, tra cui ha scoperto che alcuni compagni non volevano darle la mano perché, come riportato “puzzava”.

Una frase vergognosa e cattiva che delinea un certo tipo di pensiero che non deriva da un bambino, soprattutto perché a questo si sono aggiunti anche altri fatti ancora più gravi, alla piccola sono state rivolte frasi indicibili, che non andrebbero pronunciate verso nessun’essere umano.

Raffaella è venuta a sapere che era stato detto alla figli, “Tu sei una ne*ra di merd*, tu porti le infezioni, non ti posso dare la mano e prestare i miei giocattoli”, la scoperta è venuta alla luce perché la bambina ha cercato di capire cosa significassero quelle parole, raccontando l’accaduto alla madre, la quale oltre a essere rimasta profondamente devastata non sapeva come spiegarle di cosa si trattava: razzismo!

Un atteggiamento che non nasce nei bambini, ma che viene tramandato dalla famiglia e dall’ambiente in cui cresce, quindi l’educazione che viene data ai propri figli forma gli uomini e le donne che saranno un domani e purtroppo a oggi avvenimenti come questo sono fin troppo frequenti e, ancor peggio, fin troppo tollerati. È il momento di dire basta.