Raffaella Carrà prima di morire nascondeva qualcosa. Una verità shock

Raffaella Carrà nascondeva qualcosa? Un particolare nella sua ultima apparizione televisiva non è passato inosservato all’occhio attento dei suoi fan. 

Icona del mondo televisivo e musicale italiano e mondiale, Raffaella Carrà, il caschetto biondo più famoso d’Italia, ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano e nel cuore del suo pubblico e di chi l’aveva conosciuta. 

All’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni, la Carrà nazionale è stata una cantante, ballerina, attrice e conduttrice televisiva, una vera e propria regina della televisione e della musica. Una artista completa, forse quella con la carriera più lunga, ha attraversato la golden age della tv, restando sulla cresta dell’onda  fino ai giorni nostri. 

Raffaella, classe 1943 nasce a Bologna nel 1943, e la sua carriera è una di quelle difficili da raccontare, le sue esperienze cinematografiche sono state con autori internazionali del calibro di Monicelli, Mattoli e Blasetti e con i quali ha modso i suoi primi passi nell’arte negli anni ’50. Negli anni ’60 e ’70 sbarca in tv e qui raggiunge il successo nazionale con le sue canzoni.

Attrice, showgirl, cantante, ballerina, una donna difficile da dimenticare e che nessuno dimenticherà mai con il suo caschetto biondo ormai entrato nella storia e nell’immaginario collettivo italiano ed estero, sopra in Sud  America e in Argentina.

Le sue canzoni sono diventate dei tormentoni, e momenti di spettacolo indimenticabili, basti pensare a Tuca Tuca in un balletto con Enzo Paolo Turchi, altro caschetto biondo della tv e della danza, poi ripreso in uno storico incontro con Alberto Sordi.

Per anni Raffaella è stata legata a Sergio Japino, autore e coreografo delle sue trasmissioni; un legame importantissimo, durato diciassette anni e rimasto comunque molto forte nonostante la sua fine. Sergio Japino infatti, in un’intervista aveva dichiarato che “Una normale storia d’amore è molto piccola rispetto a quella che viviamo noi”.

Proprio lui che nonostante tutto è stato la colonna portante di Raffaella fino alla fine, il 5 luglio 2021, il giorno in cui Raffa ci ha salutati per sempre. Rispetto a Sergio aveva dichiarato “Oggi sarei libera di amare chi voglio in tutta chiarezza perché da tempo Sergio Japino ed io abbiamo deciso di vivere le nostre strade pur rimanendo profondamente legati”

Raffaella aveva paragonato la sua vita ad un viaggio:“Lo paragono ad un aereo che fa varie volte il giro del mondo. A volte il cielo è limpido, ma incontri anche notti buie e momenti di turbolenza. Però, se allacci bene la cintura, troverai la tua velocità di crociera e alla fine farai un atterraggio morbido, come solo i comandanti dell’Alitalia sanno fare”. 

L’ultima apparizione della amatissima Raffaella Carrà non è passata inosservata: Raffaella sembrava volesse nascondere qualcosa. 

A sollevare la questione Roberto Cirulli, il governatore della Misericordia che ha affermato: “Sembrava che volesse nascondere qualcosa” sotto un lungo cappotto beige, una mascherina grande e degli occhiali molto grandi. 

Nonostante la malattia e il dolore, sempre un sorriso e fino all’ultimo Raffaella ha voluto fare un gesto d’amore a coloro che ne avevano più bisogno.