L’attore comico Paolo Rossi è tra le persone più discrete del mondo dello spettacolo e ha sempre cercato di tenere la sua vita privata al di fuori dall’attenzione mediatica. Tra i più amati della scena teatrale è vittima di una malattia che lo ha costretto alla sedia a rotelle. Come sta oggi?
Artista completo, Paolo Rossi è sempre stato un artista completo: la sua comicità spazia dal teatro al cabaret, fino alla tv. Attore, comico, cabarettista, cantautore, commediografo, conduttore televisivo e regista, tanto amato dal pubblico ha mostrato fin dagli esordi il suo poliedrico talento, tanto da debuttare in uno spettacolo diretto dal grande Dario Fo, sul palco del prestigioso Teatro alla Scala di Milano: si trattava di Histoire du Soldat, opera da camera del compositore russo Igor Stravinskij e correva l’anno 1978.
Friulano di nascita ma lombardo di adozione, Paolo Rossi Kobau, vero nome di Paolo Rossi, è salito agli onori della comicità e dello spettacolo proprio qui, nella pianura padana recitando in molteplici e differenti spettacoli teatrali.
Il salto dal palcoscenico al piccolo schermo è da ricondursi alla seconda metà degli anni ottanta, quando sbarca in tv in un film diretto da Carlo Vanzina: “Via Montenapoleone” e “e Montecarlo Gran Casinò”.
Alla fine degli anni Ottanta partecipa inoltre con alcuni colleghi e amici, tra cui Claudio Bisio e Silvio Orlando, alla nascita del cabaret Zelig, destinato a diventare un punto di riferimento della scena artistica milanese e italiana, fino all’approdo in tv.
Una carriera brillante e fatta di tanti successi che dalla vita professionale si sono moltiplicati anche in quella privata.
Nonostante sia uno dei pochi personaggi dello spettacolo ad essere discreto e molto attento alla riservatezza e abbia sempre cercato di tenere la sua vita privata al di fuori dall’attenzione mediatica, Paolo Rossi ha tre figli, nati da altrettante donne con cui ha avuto relazioni: Davide, figlio di Lucia Vasini, anche lei attrice; Georgia, la cui madre rimane un mistero e il più piccolo dei tre, Shoan, nato dalla storia d’amore ancora in corso con l’attuale compagna, Nadia Abubacker, ballerina nata in Eritrea.
Ma non tutto nella sua vita è stato rosa e fiori, purtroppo come spesso accade anche chi è baciato dalla fortuna prima o poi subisce una battuta di arresto. E così è stato, forse in un modo particolarmente brusco.
Verso la fine degli anni novanta Paolo Rossi ha infatti passato un bruttissimo periodo: gli fu diagnosticata una polinevrite acuta, una malattia infingarda, che consiste nell‘infiammazione di diversi nervi periferici che rende molto difficile la deambulazione del malato. Così proprio come è successo allo sfortunato attore che è stato costretto per un periodo sulla sedia a rotelle.
Naturalmente questo comportò uno stop a tutti gli spettacoli e a tutti gli impegni lavorativi per potersi dedicare completamente alle cure necessarie. Cure che, fortunatamente hanno avuto esito positivo e che gli hanno consentito di tornare al lavoro, in due film “La mia banda suona il pop” di Fausto Brizzi e “Volevo nascondermi”, diretta dal regista Giorgio Diritti, oltre che a pubblicare un libro “ Meglio dal vivo che dal morto” .