Lorella Cuccarini e il dramma del tumore, “pensavo fosse solo un problema di stress”

Chi non conosce Lorella Cuccarini? “ex” ballerina, cantante, conduttrice e opinionista , tra le più famose personalità dello spettacolo del nostro Paese.

Un esordio che la vede giovanissima sbancare i palinsesti televisivi degli anni 80 con programmi e canzoni indimenticabili, come “la notte vola”. Anche Pippo Baudo, il “gran visir” della televisione pubblica italiana, la volle a tutti i costi ad interpretare la sigla di Fantastico 6: Sugar Sugar. E si sa, lo zucchero dà la carica. 

Personaggio dell’anno nel 1986 arriverà alla serata finale del festival di Sanremo come super ospite. La sua carriera è alle stelle e lo rimarrà per molto tempo. Ancora oggi Lorella è sulla “cresta dell’onda” grazie alla sua grande esperienza e professionalità e tanto da tornare come professoressa di canto ad Amici 21, dopo essere stata professoressa di Ballo nella stagione precedente con antagonista la famigerata Alessandra Celentano.

Nonostante la sua carriera, tutta in discesa e ricca di successi professionali, Lorella Cuccarini non ha avuto una vita semplice e serena, combattendo battaglie private ricche di pathos e preoccupazioni, come quella contro un male oscuro: un tumore. 

È in una intervista che Lorella si apre ad un racconto drammatico di un momento buio della sua vita, rivelando i dettagli del tumore che l’ha colpita nel 2002, nel pieno della sua carriera e racconta, “Dimagrivo ogni giorno di più, ma pensavo fosse solo un problema di stress”. Alla showgirl fu diagnosticato, per puro caso, durante esami di routine un tumore alla tiroide.

La stessa Lorella racconta l’agghiacciante momento, di quelli che ti lasciano con il fiato sospeso “Sono dall’endocrinologo per fare una visita di routine. Il dottore ad un certo punto mi ha detto: ‘ Signora Cuccarini, ha un nodulo alla tiroide”. Un nodulo già di alcuni centimetri e per il quale è necessario fare ulteriori e urgenti accertamenti. Una pre-doccia fredda che le preannuncia un ulteriore dramma: Lorella deve sottoporsi a un intervento per l’asportazione della ghiandola.

Ma la situazione non migliora, le terapie cui è sottoposta sono pesanti, perde molto peso e i farmaci le creano sbalzi repentini d’umore oltre ad una grave tachicardia.

Dopo l’operazione la situazione peggiora: “Dopo l’operazione, vivo una seconda attesa, analoga a quella dell’agoaspirato: devono eseguire un esame istologico del nodulo. Di nuovo mi sento sospesa tra la speranza e quella terribile parola, carcinoma. Per fortuna, l’esame risulta ancora una volta negativo”.

Nonostante il suo lungo e difficile percorso Lorella riesce a sconfiggere il male anche se il recupero è stato davvero lento e problematico, con forte stress fisiologico, una dieta ferrea e l’assunzione di farmaci che sarà compagna di vita: “Prendo ogni giorno un farmaco, la L-tiroxina sodica, e non ho più nessuno dei disturbi che mi avevano colpito all’inizio della malattia”.

Lorella può dirsi fuori pericolo e guarita ma la paura di una “ricaduta”  è una compagnia che sotto sotto non la abbandona mai anche se nascosta dietro un sorriso radioso e una presenza briosa.

Ogni tanto sento ancora crescere dentro di me la preoccupazione che il nodulo abbia lasciato qualcosa nel mio corpo. Per questo mi sottopongo ai controlli ogni due o tre mesi. La storia della mia tiroide perduta oggi però la racconto col sorriso”.