Suor Cristina ha preso una decisione solenne e non tornerà indietro. Una rivoluzione che non si vedeva da tempo. Suor Cristina da oggi è solo Cristina Scuccia. Ha lasciato per sempre l’abito talare.
Suor Cristina, ossia Cristina Scuccia è forse una delle persone di cui si è parlato di più nel corso degli ultimi mesi, sia perché dopo il grande successo discografico conseguente alla vittoria di The Voice era sparita dai radar televisivi, sia perché nell’ultimo week end la ragazza è stata tra i principali protagonisti delle ultime news e la notizia che la riguarda è una notizia bomba: Suor Cristina ha lasciato per sempre l’abito talare. Ma quali sono stati i motivi di questa scelta?
Cristina Scuccia è di origine siciliana e quando era suora apparteneva all’ordine delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia e oggi ha 34 anni ed è passata alla storia della Televisione per la sua partecipazione a The Voice dove sorprese tutti con la sua voce sensazionale e sorprese i giudici una seconda volta, nel momento in cui si voltarono e scoprirono che indossava l’abito talare. Ma a quanto pare il talento principale di Suor Cristina è sorprendere perché la scelta di lasciare per sempre i voti è stata senz’altro rivoluzionaria per lei che fino a poco tempo fa disse di voler prendere i voti perpetui ma poi con un grande colpo di coda ha deciso di cambiare la sua vita ancora una volta.
Di certo Suor Cristina è un nome noto ai più da diversi anni, anche per chi non ha mai seguito The Voice. Tutti si ricordano di lei e dello scalpore che suscitò all’epoca. Era il 2014 quando succedeva tutto questo e J-Ax giudice di allora la prese nella sua squadra. Le esibizioni di Suor Cristina diventarono subito virali e, infatti, grazie al suo talento e al forte gradimento del pubblico fu proprio lei a vincere la seconda edizione di The Voice. Da lì il successo arrivò a pioggia con un contratto discografico con Universal, due album in studio e sei videoclip.
Suor Cristina ha sempre avuto una voce davvero intensa e con il suo sorriso rassicurante aveva tutte le carte per sfondare nel mondo della musica e forse sarà stata proprio la sua fede per il canto e la musica ad allontanarla dalla fede cristiana. Con la decisione di lasciare l’abito la sua vita cambia per sempre. Il racconto in esclusiva di questo ritorno alla vita laica è stato fatto nel salotto di Verissimo. Silvia Toffanin si è accaparrata l’esclusiva di questa rivelazione che ha lasciato a bocca aperta tutti.
Chi è oggi Cristina Scuccia
Cristina Scuccia in poche mosse ha fatto da sola la storia della televisione italiana, riuscendo a stupire il pubblico italiano con questa scelta radicale di lasciare per sempre l’abito. A onor del vero la sua principale passione è sempre stata il canto e lo ha dimostrato nel 2014 con la sua partecipazione a The Voice diventata e che l’ha portata alla vittoria.
L’anno seguente alla vittoria di The Voice Cristina è uscita con il suo primo album in Giappone riscuotendo un grande successo e ha preso parte a diversi programmi televisivi, tra i quali Ballando con le Stelle e negli Stati Uniti a The World’s Best sulla CBS.
Durante la sua ospitata a Verissimo Cristina Scuccia si è presentata con un look tutto nuovo, bellissima, truccata e con il suo inconfondibile sorriso. Impossibile non riconoscerla, ma allo stesso tempo sembra un’altra persona. La sua intervista ha esordito con queste parole:
“Non faccio più parte delle suore orsoline”.
Oggi si definisce solo Cristina, anche se la suora che è stata la porta sempre dentro di sé e la ringrazia ogni giorno:
“Ovviamente per me Dio è ancora centrale in tutto e ci credo assolutamente”
Dopo quindici anni di vita da Suor Cristina la ragazza ha deciso di lasciare la vita religiosa, non si pente delle sue decisioni, sono stati anni di grande amore e se tornasse indietro ripeterebbe senz’altro l’esperienza. La ex suora ha raccontato a Silvia Toffanin che da un giorno all’altro tutto è cambiato. Fino a un certo punto la ragazza è riuscita a portare avanti entrambe le passioni con la stessa dedizione.
Di solito dopo un periodo di “prova” subentra una fase in cui la persona che veste l’abito deve decidere se prendere i voti perpetui.
“A maggio del 2008 è arrivata la mia chiamata. Ho avuto un periodo di riflessione come tutte le sorelle. Questo per capire se era la strada giusta. Ricordo con affetto quegli anni e posso soltanto spendere belle parole. Sono molto emozionata a rivedere le immagini di questi anni.”
La motivazione sembrerebbe essere legata alle suore: “Le sorelle hanno cercato di proteggermi, però l’eccesso di protezione è diventata quasi limitazione per me. Erano troppo protettive diciamo. il successo però non ha messo in crisi la mia vocazione”.